Normativa sulla Sicurezza nei Cantieri Stradali: la mini-guida

Per mantenere alto il livello di sicurezza all'interno di un cantiere è necessaria molta attenzione alle numerose disposizioni normative in vigore, specie se si tratta di un cantiere stradale dove, oltre ad assicurare le condizioni di sicurezza per i lavoratori che svolgono le loro mansioni, è necessario mettere in atto procedure e azioni protettive e preventive per tutelare la sicurezza delle persone che si trovano a passare per la strada o per l'area occupata dal cantiere. Nel seguente articolo forniremo delle informazioni utili in materia affrontando l'argomento dal punto di vista della normativa.

Definizione di cantiere stradale

Per capire cos'è un cantiere stradale ci rifacciamo, in primo luogo, alla definizione che ne fornisce il codice della strada, secondo il quale è un luogo in cui si effettuano lavori su aree poste in zone urbane o extraurbane normalmente destinate al transito di pedoni o veicoli. I lavori cui fa riferimento il codice sono:

  • lavori di scavo;
  • lavori di interro;
  • lavori di costruzione;
  • deposito di materiali.

Più in generale, la definizione si estende ad ogni anomalia o ostacolo che può trovarsi su una strada.

Classificazione dei cantieri stradali

Nella suddetta definizione possono rientrare diverse categorie di cantieri che distinguibili ulteriormente in base alla durata o alle loro caratteristiche e, in funzione di quest'ultima distinzione, sono previste applicazioni di diverse disposizioni di sicurezza. I cantieri stradali si dividono in primo luogo in:

  1. Cantieri Stradali Fissi
    che non subiscono spostamenti per almeno mezza giornata e richiedono l'utilizzo di segnaletica di avvicinamento/posizione/fine prescrizione;
  2. Cantieri Stradali Mobili
    che subiscono spostamenti e prevedono l'utilizzo di segnali mobili di preavviso e protezione e di paletti o coni che delimitano la zona;

Inoltre, prendendo in esame il tempo di esecuzione dei lavori le tipologie di cantieri stradali sono:

  1. Cantieri di durata non superiore a 2 giorni, che richiedono l'utilizzo di segnali mobili;
  2. Cantieri di durata da 2 a 7 giorni, che richiedono l'utilizzo di segnali parzialmente fissi;
  3. Cantieri di durata superiore a 7 giorni, che richiedono l'utilizzo di segnali fissi e segnaletica orizzontale gialla.

Normativa di riferimento per cantieri stradali

Per allestire un cantiere stradale bisognerà rispettare, quindi, un vasto quadro di riferimenti normativi i cui principali sono:

  • D.Lgs n.285 del 1992 e s.m.i. o Nuovo Codice della Strada;
  • D.P.R. n.495 del 1992 contenente il Regolamento esecutivo e attuativo del Codice della Strada.
  • Direttiva del 24 ottobre 2000 n.6688;
  • D.M. del 10 luglio 2002;
  • D.M. del 12 dicembre 2011 n.420;
  • Direttiva protocollo n.4867 del 5 Agosto 2013;
  • Decreto Interministeriale del 4 marzo 2013.

Inoltre, per quanto riguarda la sicurezza sul lavoro, bisognerà rispettare le disposizioni del D.lgs 81 del 2008 che prevede che il datore di lavoro assicuri le condizioni di tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori.

Cantiere stradale: POS o PSC?

A determinare se nel Cantiere stradale serva redigere un Piano di Sicurezza e Coordinamento o un Piano Operativo per la Sicurezza è la tipologia di organizzazione e le dimensioni del cantiere stesso:

  • Per cantieri di grandi dimensioni è necessario redigere il PSC e, di conseguenza nominare il Coordinatore della Sicurezza;
  • Per cantieri di piccole e medie dimensioni è sufficiente redigere il POS ad opera dell'impresa esecutrice.

Valutazione dei Rischi nei cantieri stradali

Secondo quanto stabilito dalla normativa, anche all'interno dei cantieri stradali il soggetto che si identifica come datore di lavoro deve provvedere alla valutazione dei rischi tenendo conto sia alla natura specifica delle lavorazioni da eseguire sia all'interferenza dovuta al traffico veicolare, per tutelare la salute e la sicurezza dei lavoratori impegnati nelle operazioni, ma anche di persone e veicoli che transitano nelle zone interessate dal cantiere stradale. I rischi più comuni sono:

  • investimento dei lavoratori;
  • investimento di persone estranee al cantiere;
  • collisione tra veicoli in transito ed eventuali macchine operatrici;
  • caduta all'interno dello scavo presente ai margini del cantiere;
  • caduta di materiale dall'alto.

Inoltre andranno valutate la tipologia di strada e del traffico normalmente in transito su di essa. Tutte queste informazioni andranno inserite nel Piano Operativo per la Sicurezza.

Recinzione del cantiere stradale

L'area del cantiere stradale deve necessariamente essere delimitata per motivi di sicurezza, per farlo si possono utilizzare:

  • barriere;
  • delineatori speciali;
  • coni;
  • delineatori flessibili;
  • segnaletica orizzontale temporanea;
  • dispositivi retroriflettenti integrativi.

L'obbligo di posizionare la recinzione riguarda:

  • il perimetro della zona in cui si svolgeranno i lavori;
  • le macchine operatrici e l'attrezzatura presente;
  • le aperture presenti sulla sede stradale (scavi, tombini, buche ecc...).

Segnaletica di Cantiere Stradale

Indipendentemente dalle dimensioni, dalla durata e dalla tipologia dei lavori, in presenza di un cantiere stradale scatta l'obbligo di posizionare correttamente la segnaletica di sicurezza per informare gli utenti della strada dei lavori in corso e prescrivere i comportamenti da tenere in base alla situazione. I segnali utilizzati in queste occasioni possono essere di diverse tipologie ma, nello specifico, devono avere delle caratteristiche essenziali in comune:

  • Percettibilità e leggibilità sia di giorno che di notte;
  • Uniformità e stabilità;
  • Chiarezza e Comprensibilità;
  • Adattabilità alle diverse situazioni.

In base all'utilizzo e alla loro funzione esistono diverse tipologie di segnaletica di sicurezza per cantieri stradali che abbiamo indicato nella tabella seguente fornendo qualche esempio:

Tipologia di segnaletica da cantiere Esempio
Segnalamento del cantiere luci rosse fisse, dispositivi rifrangenti, segnali di pericolo, segnali di prescrizione e segnali di indicazione
Delimitazione del cantiere segnali complementari come barriere, paletti, coni, delineatori
Segnali luminosi Dispositivi luminosi a luce gialla lampeggiante o rossa fissa, semafori
Segnaletica orizzontale strisce longitudinali, strisce trasversali, frecce direzionali

Inoltre bisognerà segnalare opportunamente:

  • le vie pedonali;
  • la presenza di veicoli e macchinari;
  • il senso unico alternato di marcia;
  • i limiti di velocità da rispettare.

Sicurezza nei cantieri stradali e formazione obbligatoria

Il D.lgs 81 del 2008 stabilisce che ciascun datore di lavoro abbia l'obbligo di provvedere a somministrare a ciascun lavoratore informazione e formazione sui rischi relativi all'attività svolta. Nel caso dei lavoratori coinvolti nelle lavorazioni all'interno dei cantieri stradali, oltre ai corsi di formazione sulla sicurezza sul lavoro previsti dall'articolo 37, è necessario somministrare anche una formazione aggiuntiva i cui contenuti e le modalità sono individuati nell'allegato II al Decreto Interministeriale 4 marzo 2013. Si tratta di corsi divisi in 3 moduli che prevedono una parte teorica, una parte pratica e una verifica finale e differiscono nella durata in base al lavoratore a cui sono rivolti. Nello specifico si tratta di:

  • corsi per operatori della durata complessiva di 8 ore;
  • corsi per preposti della durata complessiva di 12 ore.

La natura pratica di questi corsi prevede un vero e proprio addestramento tramite simulazioni di diverse situazioni tipo che possono verificarsi all'interno di una o più tipologie di cantiere.

Commenti

  • Giuseppe Peduto 29/05/2022 - 21:15

    Descrizione chiara e puntuale. di sicura utilità generale ed in particolare all'utenza.

    Rispondi

Lascia un commento