Cos’è la Movimentazione Manuale dei Carichi: definizione, normativa, limiti e linee guida

Sollevare un carico, anche di pochi chilogrammi, sottopone l'individuo ad una compressione lombare che può causare dei danni al suo organismo.
In questo articolo introdurremo quindi l'argomento della movimentazione manuale dei carichi, dandone una definizione, indicandone i limiti e le linee guida per effettuarla correttamente e rimanere nell'ambito di quanto stabilito dal D.lgs 81/08.

Movimentazione Manuale dei Carichi: Definizione

La movimentazione manuale dei carichi, abbreviata in MMC, è un rischio che si verifica durante lo svolgimento di qualsiasi attività che comporti le seguenti operazioni:

  • sollevamento;
  • deposizione;
  • trascinamento;
  • spinta;
  • spostamento;

che possano portare all'insorgere di patologie e disturbi che interessano la colonna vertebrale, le articolazioni o i muscoli.
In questa categoria rientrano anche i movimenti ripetitivi e continuati, che possono altresì essere causa di analoghe patologie anche gravi e permanenti.

Normativa di Riferimento

La definizione di cui sopra è fornita dal D.Lgs 81/08 che, come modificato dal D.Lgs 106/09, dedica tutto il tuo Titolo VI alla MMC in particolare nell'articolo 168 dove stabilisce gli obblighi specifici del datore di lavoro e l'importanza di una valutazione del rischio specifico.
Oltre al Testo Unico ci sono altri riferimenti normativi che definiscono la materia e le metodologie per effettuare una corretta valutazione, esse sono:

  • la norma UNI ISO 11228;
  • la norma UNI EN 1005;

Continuando a leggere il nostro articolo scoprirete quali sono questi obblighi e limiti che la legge impone riguardo al rischio di sovraccarico biomeccanico.

Metodi di Calcolo

Tali riferimenti normano 2 metodi di calco relativi alla movimentazione manuale dei carichi, essi sono:

  • il metodo Niosh
    volto a valutare le azioni ogni azione di sollevamento in modo da determinare il peso limite raccomandato attraverso un' equazione specifica;
  • il metodo Snook e Ciriello
    che si basa sulla scomposizione del movimento in azioni elementari come spinta e mantenimento e tiene conto del sesso di chi compie l'azione e delle caratteristiche del peso e dell'azione di sollevamento (altezza, frequenza ecc)

Movimentazione Manuale dei Carichi: i limiti di peso

La cosa più importante riguardo alla MMC sono i limiti di peso sollevabili stabiliti dalla legge, che variano a seconda dell'età e del sesso del lavoratore secondo quanto riportato nella seguente tabella.

Età Uomini Donne
16 - 18 anni 19 kg occasionali;
14 kg frequenti;
12 kg occasionali;
9 kg frequenti;
18 - 20 anni 23 kg occasionali;
17 kg frequenti;
14 kg occasionali;
10 kg frequenti;
20 - 35 anni 25 kg occasionali;
19 kg frequenti;
15 kg occasionali;
11 kg frequenti;
35 - 50 anni 21 kg occasionali;
16 kg frequenti;
13 kg occasionali;
10 kg frequenti;
oltre 50 anni 16 kg occasionali;
12 kg frequenti;
10 kg occasionali;
7 kg frequenti;

i limiti cambiano per le donne incinte che nei primi 6 mesi di gravidanza, indipendentemente dall'età, potranno sollevare un peso limite di:

  • 10 kg occasionali;
  • 5 kg frequenti;

dal settimo mese in poi dovranno totalmente astenersi dal sollevare pesi.

Obblighi del datore di lavoro

Secondo l'articolo 168 del D.Lgs 81 il datore di lavoro, in presenza di MMC, è tenuto ad adottare misure organizzative necessarie e ricorrere a mezzi ed attrezzature meccaniche appropriate per evitarla o, qualora non fosse possibile, fornire ai lavoratori mezzi e dispositivi atti a ridurre al minimo il rischio che deriva da essa.
Nel caso in cui eliminare del tutto la movimentazione manuale dei carichi risulti impossibile, il datore di lavoro è obbligato ad adottare le seguenti misure secondo quanto disposto dall'allegato XXXIII:

  • organizzare i posti di lavoro in modo che la MMC assicuri condizioni di sicurezza e salute;
  • valutare le condizioni di sicurezza e di salute connesse al lavoro in questione
  • adottare misure adeguate per evitare o ridurre i rischi di patologie dorso-lombari tenendo conto dei fattori individuali di rischio, delle caratteristiche dell'ambiente di lavoro e dell'attività svolta;
  • sottoporre i lavoratori alla sorveglianza sanitaria di cui all'articolo 41;

Visualizza l'Allegato XXXIII del D.lgs 81

Movimentazione Manuale dei Carichi Corretta

Seguono delle linee guida che il lavoratore deve seguire nel caso di MMC, esse sono divise in fasi.

  • verificare il peso del carico;
  • controllare il carico e capire se presenta caratteristiche che potrebbero costituire fonte di rischio o instabilità (spigoli, scivolosità ecc).;
  • assicurarsi che l'oggetto da sollevare sia in una posizione di partenza stabile;
  • utilizzare i DPI eventualmente forniti dal datore di lavoro;
  • indossare indumenti adeguati e che non costituiscano aggravanti per il rischio;
  • posizionarsi in modo tale che le gambe siano bene aperte, con un piede a fianco del carico e l'altro dietro il carico.
  • fare leva sulle gambe e mantenere eretta la schiena;
  • mantenere la presa con entrambe le mani;
  • tenere il carico vicino al busto ed evitare torsioni, inclinazioni e altri movimenti bruschi;
  • assicurarsi che la mole del carico non ostruisca la vista di eventuali ostacoli;
  • non spingere o prendere un carico oltre i 30 cm dall'asse del corpo;
  • appoggiare il carico correttamente su basi e strutture solide;
  • evitare, il più possibile, di movimentare carichi a terra o sopra l'altezza della propria testa;

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