DPI da cantiere in sintesi: Tipologie e obblighi principali
La sicurezza nei cantieri edili è una priorità fondamentale per il settore. Tuttavia, i numeri legati agli infortuni continuano a rivelare criticità, spesso dovute al mancato utilizzo o all'uso scorretto dei Dispositivi di Protezione Individuale (DPI). Questi strumenti, obbligatori per legge, rappresentano una barriera essenziale contro i rischi specifici del cantiere. Garantire la sicurezza non significa solo rispettare le normative, ma anche investire nella formazione e nella sensibilizzazione di tutti i soggetti coinvolti. In questo articolo esamineremo i principali DPI utilizzati nei cantieri e le responsabilità che ognuno deve assumersi per garantirne un utilizzo corretto.
Tipologie di DPI per il cantiere
Ogni tipologia di DPI è progettata per mitigare rischi specifici. Ecco una panoramica dei principali dispositivi richiesti nei cantieri:
DPI per la protezione della testa
La protezione della testa nei cantieri è fondamentale per prevenire lesioni gravi o mortali. I caschi di sicurezza sono progettati per proteggere da rischi comuni come la caduta di oggetti dall'alto, urti accidentali contro strutture e, in alcune situazioni, da scariche elettriche. Devono rispettare rigorosi standard di sicurezza e garantire una protezione efficace anche in condizioni di lavoro particolarmente difficili. La scelta, l'uso corretto e la manutenzione dei caschi sono regolamentati da normative precise per assicurare la sicurezza dei lavoratori.
Normativa di riferimento | D.Lgs. 81/08, Allegato VIII (requisiti DPI). Certificazione CE secondo EN 397 (caschi da cantiere) e EN 50365 (rischio elettrico). |
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Caratteristiche tecniche | Materiali resistenti agli urti e perforazioni. Accessori opzionali: cinghie sottogola, visiere integrate. |
Ambiti di utilizzo | Lavori con rischio di caduta di oggetti o urti contro strutture. Lavori in altezza o in prossimità di linee elettriche. |
Manutenzione | Controllare eventuali crepe o deformazioni prima di ogni utilizzo. Pulire con detergenti neutri. Durata media: 3-5 anni (o in base alle indicazioni del produttore). |
Documentazione | Scheda tecnica del casco con specifiche tecniche e certificazioni. Registro di consegna firmato dal lavoratore. |
DPI per la Protezione degli Occhi e del Viso
La protezione degli occhi e del viso è indispensabile per prevenire lesioni gravi causate da schegge, polveri, scintille o sostanze chimiche. Occhiali di sicurezza, visiere e schermi protettivi sono progettati per garantire una barriera contro i rischi specifici delle attività svolte in cantiere. Il loro utilizzo corretto, accompagnato dalla scelta di dispositivi conformi, è essenziale per tutelare la vista e il volto dei lavoratori.
Normativa di riferimento | D.Lgs. 81/08, Allegato VIII. Certificazione CE secondo EN 166 (occhiali e visiere di protezione). |
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Caratteristiche tecniche | Materiali resistenti a impatti e schegge. Trattamenti antiappannamento e antigraffio. Disponibili con protezione laterale o visiere integrate per copertura completa. |
Ambiti di utilizzo | Lavori con esposizione a schegge, polveri o scintille (es. saldatura, taglio). Manipolazione di sostanze chimiche o liquidi corrosivi. |
Manutenzione | Pulire regolarmente con soluzioni detergenti non abrasive. Controllare lenti e montature per danni. Sostituire in caso di graffi profondi o deformazioni. |
Documentazione | Scheda tecnica del DPI con certificazioni. Registro di consegna firmato dal lavoratore. |
DPI per la Protezione delle Vie Respiratorie
La protezione delle vie respiratorie è fondamentale per chi opera in ambienti ad alto rischio, caratterizzati dalla presenza di polveri, gas, vapori o sostanze tossiche. Questi rischi, spesso invisibili a occhio nudo, possono avere effetti immediati o cumulativi sul sistema respiratorio, perciò è indispensabile utilizzare mascherine filtranti, respiratori e apparecchi di protezione delle vie respiratorie, progettati per tutelare i lavoratori durante l'esposizione a queste sostanze pericolose.
Normativa di riferimento | D.Lgs. 81/08, Allegato VIII. Certificazione CE secondo EN 149 (mascherine filtranti) e EN 143 (filtri). |
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Caratteristiche tecniche | FFP1, FFP2, FFP3 (classificazione in base all'efficienza del filtro). Respiratori con valvola per un comfort maggiore. Filtri sostituibili per gas e vapori specifici. |
Ambiti di utilizzo | Lavori in ambienti con polveri sottili, solventi, vernici, o gas tossici. Attività di demolizione o manipolazione di materiali contaminati (es. amianto). |
Manutenzione | Controllare l'integrità dei filtri e sostituirli secondo le indicazioni del produttore. Pulire regolarmente la struttura del respiratore. Conservare in luoghi asciutti e protetti. |
Documentazione | Scheda tecnica del DPI e manuale d'uso. Registro di consegna e uso periodico. |
DPI per la Protezione delle Mani
I guanti protettivi sono dispositivi essenziali per garantire la sicurezza delle mani, una delle parti del corpo più esposte e vulnerabili durante le attività lavorative. La loro funzione primaria è quella di proteggere da una vasta gamma di rischi, tra cui tagli, abrasioni, ustioni termiche o chimiche, e il contatto con sostanze tossiche o corrosive. Tuttavia, non tutti i guanti sono uguali: la scelta del modello più adatto deve essere effettuata considerando attentamente i rischi specifici associati al tipo di lavoro e ai materiali manipolati.
Normativa di riferimento | D.Lgs. 81/08, Allegato VIII. Certificazione CE secondo EN 388 (protezione meccanica) e EN 374 (protezione chimica). |
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Caratteristiche tecniche | Materiali specifici per rischi diversi: lattice, nitrile, pelle o kevlar. Resistenza a tagli, calore, o sostanze chimiche. |
Ambiti di utilizzo | Manipolazione di utensili affilati, materiali caldi, sostanze corrosive o tossiche. Lavori in cantiere che richiedono destrezza manuale. |
Manutenzione | Controllare eventuali forature o danni prima di ogni utilizzo. Pulire o sostituire in base alla tipologia e al livello di contaminazione. |
Documentazione | Scheda tecnica del DPI e registro di consegna. Manuale d'uso per la protezione chimica. |
DPI per la Protezione dei Piedi
Uno dei DPI più conosciuti e utilizzati sono le scarpe antinfortunistiche, che garantiscono una protezione efficace contro schiacciamenti, perforazioni da oggetti appuntiti, scivolate su superfici irregolari o scivolose, oltre a offrire una barriera contro agenti chimici e termici in specifiche situazioni. Dotate di puntali rinforzati e suole antiscivolo, le scarpe antinfortunistiche non solo rispettano gli obblighi di legge, ma contribuiscono anche a creare un ambiente di lavoro più sicuro e protetto. La loro presenza è obbligatoria in ogni cantiere, rappresentando un investimento fondamentale per prevenire incidenti e garantire il benessere dei lavoratori.
Normativa di riferimento | D.Lgs. 81/08, Allegato VIII. Certificazione CE secondo EN ISO 20345 (calzature di sicurezza). |
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Categoria | II (rischi significativi). |
Caratteristiche tecniche | Punta in acciaio o composito per resistere a urti e compressioni. Suola antiscivolo, resistente a perforazioni e agenti chimici. |
Ambiti di utilizzo | Tutti i lavori in cantiere, specialmente in aree con rischio di caduta di materiali o superfici irregolari. |
Manutenzione | Pulire regolarmente con prodotti specifici. Controllare l'usura di suola e puntale. Sostituire in caso di danni evidenti. |
Documentazione | Scheda tecnica del DPI e registro di consegna firmato. Certificazioni di conformità. |
DPI per la Protezione dell'Udito
Nei cantieri spesso ha luogo l'esposizione prolungata a livelli di rumore elevati, che può provocare danni permanenti all'udito, come ipoacusia o acufeni, spesso irreversibili, che rischiano di compromettere sia la salute che la capacità lavorativa dei soggetti. Di conseguenza si rende necessario l'utilizzo di DPI per la protezione dell'udito come i tappi auricolari e le cuffie insonorizzanti, disponibili in diverse varianti per adattarsi alle specifiche esigenze di attenuazione sonora.
Normativa di riferimento | D.Lgs. 81/08, Allegato VIII. Certificazione CE secondo EN 352 (protezioni acustiche). |
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Caratteristiche tecniche | Disponibili in versione monouso (tappi) o riutilizzabile (cuffie). Livello di attenuazione misurato in dB. |
Ambiti di utilizzo | Lavori con esposizione a rumori superiori a 85 dB (es. demolizioni, utilizzo di martelli pneumatici). |
Manutenzione | Pulire tappi o cuffie riutilizzabili dopo ogni uso. Sostituire tappi monouso dopo ogni utilizzo. Conservare in ambienti asciutti. |
Documentazione | Scheda tecnica e registro di consegna. Misurazioni dell'ambiente lavorativo per giustificare la scelta del DPI. |
DPI Anticaduta
Il rischio di cadere dall'alto durante quelli che vengono definiti lavori in quota è molto frequente nel contesto lavorativo dell'edilizia. Per questo motivo chiudiamo l'elenco citando i DPI anticaduta, dispositivi di protezione individuale progettati per prevenire o ridurre le conseguenze delle cadute dall'alto, un rischio particolarmente rilevante nei lavori in quota. Questi strumenti sono essenziali per garantire la sicurezza dei lavoratori che operano in ambienti come tetti, impalcature, piattaforme sospese o altre situazioni sopraelevate.
Normativa di riferimento | D.Lgs. 81/08, Allegato VIII. Certificazione CE secondo EN 361 (imbracature). |
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Caratteristiche tecniche | Imbracature complete, con punti di ancoraggio certificati. Linee vita e cordini resistenti. Dispositivi retrattili per lavori dinamici. |
Ambiti di utilizzo | Lavori in quota oltre i 2 metri, manutenzioni su tetti o impalcature. Attività su piattaforme sospese. |
Manutenzione | Controllare fibbie, cinghie e ancoraggi prima di ogni utilizzo. Pulire con detergenti neutri. Conservare lontano da fonti di calore o umidità. |
Documentazione | Scheda tecnica e registro di consegna. Certificazioni degli ancoraggi e dei dispositivi utilizzati. |
Obblighi per le figure nei cantieri relativi ai DPI
La gestione della sicurezza nei cantieri richiede un approccio integrato, in cui ogni soggetto svolga il proprio ruolo con grado di competenza e responsabilità appropriato. Solo attraverso una stretta collaborazione tra datore di lavoro, coordinatore per la sicurezza, preposti e lavoratori è possibile creare un ambiente di lavoro sicuro ed efficiente, riducendo i rischi e prevenendo incidenti. Non a caso il D.Lgs. 81/08 definisce ruoli e responsabilità specifiche per ogni figura coinvolta. Per quanto riguarda i dispositivi di protezione individuale, ecco gli obblighi principali per ciascun soggetto.
1. Datore di lavoro
Il datore di lavoro ha un ruolo centrale nella gestione della sicurezza e deve:
- effettuare un'analisi dettagliata per individuare i pericoli e selezionare i DPI idonei per ciascuna attività;
- distribuire ai lavoratori dispositivi conformi alle normative e adatti ai rischi presenti. I DPI devono essere certificati e rispondere agli standard europei (es. marcatura CE);
- verificare che i DPI siano mantenuti in buone condizioni attraverso controlli periodici e sostituzioni quando necessario;
- garantire che i lavoratori siano adeguatamente formati sull'uso dei DPI e, quando richiesto, fornire anche un addestramento pratico;
- mantenere un registro delle consegne dei DPI e delle attività formative, come richiesto dalla normativa.
Ribadiamo che la responsabilità del datore lavoratore relativa alla formazione sui DPI, non si assolve soltanto con la somministrazione dei corsi di sicurezza sul lavoro, ma deve essere integrata da istruzioni specifiche sull'utilizzo dei DPI scelti e, se necessario, da un addestramento pratico. Ricordiamo a tal proposito che, per qualunque DPI che appartenga alla terza categoria, l'addestramento è obbligatorio.
2. Coordinatore per la sicurezza
Il coordinatore per la sicurezza, figura obbligatoria nei cantieri con più imprese coinvolte, è responsabile di:
- elaborare il Piano di Sicurezza e Coordinamento (PSC) e il Fascicolo dell'Opera, in cui devono essere specificati i rischi e le misure preventive, compreso l'uso dei DPI;
- verificare che le misure di sicurezza previste siano applicate correttamente da tutte le imprese presenti;
- assicurarsi che tutti i lavoratori utilizzino i DPI prescritti e che siano conformi alle normative;
- garantire che siano adottate procedure chiare per gestire eventuali incidenti o malfunzionamenti dei DPI.
3. Preposto
Il preposto è una figura operativa che supervisiona l'esecuzione delle attività in cantiere e funge da raccordo tra il datore di lavoro e i lavoratori. I suoi obblighi includono:
- verificare che i lavoratori indossino i dispositivi richiesti e li utilizzino secondo le istruzioni.
- notificare al datore di lavoro o al coordinatore eventuali violazioni, malfunzionamenti o mancanze nell'uso dei DPI.
- sensibilizzare i lavoratori sull'importanza dell'uso dei DPI e sulle conseguenze di eventuali negligenze.
- collaborare nell'organizzazione di sessioni di formazione o addestramento, segnalando eventuali necessità di aggiornamento.
4. Lavoratori
I lavoratori sono i principali destinatari delle misure di sicurezza e hanno obblighi fondamentali per garantire la propria protezione e quella dei colleghi. In particolare, devono:
- indossare correttamente i dispositivi assegnati durante le attività a rischio.
- comunicare tempestivamente al preposto o al datore di lavoro eventuali difetti, usura o necessità di sostituzione dei DPI.
- non alterare o manomettere i dispositivi di protezione, rispettando le istruzioni ricevute durante la formazione.
- partecipare attivamente alle sessioni di formazione e addestramento, e applicare quanto appreso nella pratica quotidiana.