RRA: nomina, requisiti e compiti del Responsabile del Rischio Amianto

La Legge 27 marzo 1992, n. 257 ha sancito il divieto di importare, produrre, utilizzare e commercializzare in Italia l'amianto, un minerale che fino ad allora era stato impiegato intensivamente nell'edilizia e nell'industria, di cui il nostro paese era uno dei maggiori produttori e consumatori del vecchio continente. Due anni dopo, nel 1994, il DM del 6 settembre istituisce la figura del RRA, o Responsabile del Rischio Amianto, figura che nasce dalla necessità di mettere in atto, all'interno di edifici in cui viene rilevata la presenza di amianto, un programma di controllo e manutenzione finalizzato a minimizzare l'esposizione al rischio delle persone occupanti. Scopriamo insieme quando è obbligatoria la sua nomina, quali sono i suoi requisiti e quali compiti è chiamato a svolgere.

Responsabile del rischio amianto: quando la nomina è obbligatoria

La nomina del RRA è disciplinata dai due riferimenti normativi citati in apertura, nello specifico:

  • dall'art. 6, comma 3, del D.M. 6 settembre 1994
    (relativo alle normative, e alle metodologie di applicazione);
  • dall'art. 12 comma 2, della legge 27 marzo 1992, n. 257
    (relativa alla cessazione dell'impiego dell'amianto)

La normativa sopra citata, qualora venga riscontrata la presenza di materiali contenenti amianto (MCA) all'interno di un edificio, prescrive la nomina obbligatoria di un "responsabile con compiti di controllo e coordinamento di tutte le attività manutentive che possono interessare i materiali di amianto" ovvero del RRA.

L'obbligo di nomina può ricadere su una di queste due figure:

  • proprietario dell'immobile;
  • Datore di Lavoro (in caso l'amianto si trovi in un'azienda)

Responsabile del rischio amianto: Requisiti

Diversamente dalle altre figure della sicurezza sul lavoro, non esiste nessuna norma che delinii in modo univoco i requisiti professionali di cui di cui deve essere in possesso il RRA. A livello regionale sono stati istituiti percorsi formativi di diversa natura volti a far acquisire al responsabile le competenze necessarie a svolgere il suo ruolo tuttavia, nonostante le finalità siano le medesime, i percorsi formativi sono strutturati in maniera diversa.

Sommariamente abbiamo riassunto quali sono le caratteristiche peculiari che, a prescindere dal percorso formativo, dovrebbero contraddistinguere un candidato RRA:

  • Capacità di invidivduare i MCA e censirli;
  • Capacità di coordinamento e gestione dell'attività di manutenzione sui MCA;
  • Conoscenza delle metodologie e delle normative in materia di valutazione del rischio amianto;
  • Conoscenza delle tecniche di bonifica, dei costi e dei rischi connessi a esse;
  • Coordinare e gestire le operazioni di comunicazione del rischio agli interessati.

Quali sono i compiti del Responsabile del Rischio Amianto?

Come si evince anche dall'elenco di caratteristiche peculiari, la normativa attribuisce a questa figura dei compiti relativi a controllo e coordinamento. Nello specifico il responsabile è una figura di supporto per il Datore di Lavoro o per il proprietario dell'immobile in cui sono presenti MCA, a cui viene demandato di:

  • Documentare la presenza e l'ubicazione esatta dei MCA;
  • Sorvegliare sull'applicazione delle misure di sicurezza e garantirne il rispetto;
  • Informare opportunamente tutti i soggetti interessati circa i potenziali rischi cui sono esposti e sulle procedure da adottare.
  • tenere idonea documentazione sull'ubicazione dei MCA;
  • garantire il rispetto delle misure di sicurezza
  • fornire agli occupanti dell'edificio una corretta informazione sulla presenza di amianto, sui potenziali rischi e sui comportamenti da adottare.
  • rediere il piano di controllo e manutenzione sui MCA.

RRA e RSPP possono coincidere?

Si tratta di figure molto affini che possono e devono lavorare a stretto contatto. Nello Specifico si può dire che il RRA con particolare riferimento al rischio amianto le mansioni che il RSPP svolge per tutti i rischi presenti in azienda, di consegueza non è raro che entrambi i compiti vengano assegnati alla medesima persona.

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