Imprese Familiari e Sicurezza sul Lavoro: quali sono gli obblighi?

L'imprenditore individuale può scegliere suoi collaboratori tra i membri della sua famiglia dando vita a quella che si chiama Impresa Familiare.
In quest'articolo enunceremo in breve gli aspetti e le caratteristiche dell'impresa familiare per poi soffermarci sulle normative relative alla sicurezza sul lavoro che si applicano ad esse,

Cos'è un'impresa familiare?

Partiamo come al solito fornendo una definizione del termine, dal lato giuridico l'impresa familiare è un'impresa individuale a tutti gli effetti ed è disciplinata dall'articolo 230 bis del codice civile.
In questo tipo di azienda, l'imprenditore può avvalersi della collaborazione di:

  • coniuge;
  • parenti entro il terzo grado;
  • affini entro il secondo grado;

Attenzione però, se tra i membri della famiglia viene stipulato un contratto di società non si può più parlare di impresa familiare.
Dal punto di vista fiscale, il reddito complessivamente prodotto deve essere distribuito secondo queste percentuali:

  • 51% all'imprenditore;
  • 49% ai familiari che collaborano;

Normativa sicurezza sul lavoro: obblighi delle imprese familiari

A normare questo tipo di impresa dal punto di vista della sicurezza aziendale è l'articolo 21 del D.lgs 81 che ne sancisce gli obblighi stabilendo che i componenti:

  • sono soggetti alle disposizioni circa il corretto utilizzo delle attrezzature di lavoro;
  • sono obbligati ad utilizzare in modo corretto eventuali DPI;
  • devono munirsi di tessera di riconoscimento nei casi in cui l'attività richiesta sia effettuata in regime di appalto o subappalto;

Chi è il responsabile della sicurezza sul lavoro in un'impresa familiare?

Veniamo ora ad uno degli argomenti più dibattuti parlando di chi è il responsabile della sicurezza sul lavoro.
Secondo quanto disciplinato dall'articolo 21il titolare non può ricoprire la funzione di datore di lavoro a meno che non ci sia la presenza di un rapporto di lavoro formalizzato da un contratto con i familiari.
Per tali motivi non è sottoposto a tutti gli obblighi previsti nel Testo unico, ma dovrà adottare nei confronti dei collaboratori le misure di Sicurezza sul Lavoro previste.

DVR e Figure coinvolte nella sicurezza

Anche qui viene applicata la stessa logica esposta sopra, in quanto il Testo Unico stabilisce l'obbligatorietà del DVR soltanto se l'impresa ha formalizzato i rapporti di lavoro con un contratto, a meno che non si partecipi ad un appalto presso un cantiere, dove diverrà obbligatorio redigere il POS.
Anche per quanto riguarda la nomina di Medico competente, Rspp e addetti alle emergenze, non vi è l'obbligo in assenza di contratto di lavoro, anche nel caso di lavoro nei cantieri, sul POS delle imprese familiari non saranno indicati Rspp e addetti alle emergenze.

Imprese familiari e corsi di sicurezza sul lavoro

Per l'impresa familiare non vige l'obbligo formativo previsto dall'articolo 37, tuttavia è ben specificato che il titolare può avvalersi dei corsi di formazione qualora necessario.
Tuttavia ci sono dei casi in cui anche per i collaboratori familiari è obbligatorio seguire i corsi di sicurezza, ed è nel caso in cui l'attività lavorativa si svolga in ambienti confinati e sospetti di inquinamento.
In casi del genere diventa obbligatoria anche la sorveglianza sanitaria.

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