Fascicolo dell’opera: Le risposte alle domande più frequenti

Tra i documenti strettamente correlati ai lavori svolti nell'ambito dei cantieri e necessari alla loro realizzazione figura il Fascicolo dell'opera. In questo articolo ci occuperemo di rispondere alle domande più frequenti a riguardo.

Fascicolo dell'opera: Cos'è?

Si tratta di un documento che fa parte del progetto esecutivo, un elaborato tecnico che accompagna l'opera per tutta la sua durata di vita ed è costituito da un insieme di schede divise in tre capitoli.

Fascicolo dell'opera: A cosa serve?

Il fascicolo dell'opera serve a definire l'insieme delle misure preventive e protettive in dotazione dell'opera e quelle ausiliarie, le quali sono fondamentali per la pianificazione e la realizzazione dei lavori in sicurezza.

Fascicolo dell'opera: Chi lo redige?

L'articolo 91 del D.lgs 81/2008, attesta che il Fascicolo "costituisce un obbligo esclusivo del coordinatore della progettazione". A doversi occupare della redazione, dunque, è il Coordinatore della Sicurezza all'interno dei cantieri in fase di progettazione, o CSP, il quale, nel redigerlo,dovrà tenere conto del requisito prestazionale del documento,che è quello di fornire tutte le informazioni utili per garantire che i lavori di costruzione e quelli successivi si svolgano in totale sicurezza.

Fascicolo dell'opera: Chi lo verifica?

Tale compito spetta al Coordinatore per la sicurezza nei cantieri in fase di Esecuzione, il quale dovrà accertarsi che il documento sia in regola e che le prescrizioni contenute al suo interno siano adatte a garantire un alto livello di sicurezza durante lo svolgimento dei lavori.
Nel caso di modifiche al processo lavorativo da cui derivino nuovi rischi, o in caso di incompletezza, il CSE potrà provvedere ad adeguare il Fascicolo.

Fascicolo dell'opera: Quando è obbligatorio?

Redigere il fascicolo dell'opera è obbligatorio per tutte le opere che richiedono la nomina del CSP.

Fascicolo d'opera: Quando non è obbligatorio?

Non vige l'obbligo di redazione per tutte le opere che, pur non richiedendo il CSP, richiedono il CSE, ciò accade nel caso di lavori di manutenzione ordinaria di cui all'art. 3 comma 1 lett. a) del DPR 380/2001 (testo unico dell'edilizia)".
Si tratta di interventi che riguardano:

  • riparazione, rinnovamento e sostituzione delle finiture di edifici;
  • integrazione o mantenimento in efficienza degli impianti tecnologici esistenti;

Fascicolo dell'opera: quali sono i contenuti?

I contenuti del fascicolo d'opera sono indicati nell'ALLEGATO XVI, nel quale si attesta che deve essere composto da 3 capitoli:

  • CAPITOLO I - Modalità per la descrizione dell'opera e l'individuazione dei soggetti interessati
  • CAPITOLO II - Individuazione dei rischi, delle misure preventive e protettive in dotazione dell'opera e di quelle ausiliarie;
  • CAPITOLO III - i riferimenti alla documentazione di supporto esistente

Di seguito riporteremo le specifiche dell'allegato XVI relative al contenuto di ogni capitolo.

Capitolo I

Il Capitolo I del fascicolo deve contenere la descrizione sintetica dell'opera e l'indicazione dei soggetti coinvolti nella sua realizzazione, ovvero:

  • committente
  • progettisti
  • CSP
  • CSE
  • responsabile dei lavori
  • direttore dei lavori

Per la sua realizzazione viene utilizzata come riferimento la Scheda I.

Capitolo II

Il secondo capitolo è destinato all'individuazione dei rischi, delle misure preventive e protettive e di quelle ausiliarie.
Prendendo in considerazione elementi come:

  • accessi ai luoghi di lavoro
  • sicurezza dei luoghi di lavoro
  • impianti di alimentazione e di scarico
  • approvvigionamento e movimentazione materiali
  • approvvigionamento e movimentazione attrezzature
  • igiene sul lavoro
  • interferenze e protezione dei terzi

Le schede da utilizzare per questa parte di fascicolo sono:

  • scheda II-1, redatta per ciascuna tipologia di lavori prevedibile, prevista o programmata sull'opera, che descrive i rischi individuati indicando le misure preventive e protettive in dotazione dell'opera e quelle ausiliarie.
  • scheda II-2, utilizzata adeguare il fascicolo in fase di esecuzione dei lavori e nel caso in cui sia necessario modificare il fascicolo a seguito di modifiche o cambiamenti.
  • scheda II-3, indica le informazioni necessarie per pianificarne la realizzazione in condizioni di sicurezza

Capitolo III

Nell'ultimo capitolo vengono fornite le indicazioni per la definizione dei riferimenti della documentazione di supporto esistente, riguardanti:

  • il contesto di collocazione dell'opera
  • la struttura architettonica e statica
  • gli impianti installati

Per la sua realizzazione sono utilizzate le seguenti schede:

  • Scheda III-1, Elenco e collocazione degli elaborati tecnici relativi all'opera nel proprio contesto
  • Scheda III-2, Elenco e collocazione degli elaborati tecnici relativi alla struttura architettonica e statica dell'opera
  • Scheda III-3, Elenco e collocazione degli elaborati tecnici relativi agli impianti dell'opera

Fascicolo dell'opera: quali sono le sanzioni previste?

Per quanto riguarda le sanzioni relative al fascicolo dell'opera, citiamo:

  • arresto da 3 a 6 mesi o ammenda da 2.500 € a 6.400 per violazioni dell'obbligo di redazione da parte del CSP;
  • arresto da 3 a 6 mesi o ammenda da 2.500 € a 6.400 per mancata modifica o adeguamento da parte del CSE;

Lascia un commento