Formazione obbligatoria ai sensi del D.lgs 81/08: ecco cosa devi sapere

In qualità di ente di formazione specializzato in materia di prevenzione aziendale, da anni ci occupiamo di erogare corsi di sicurezza sul lavoro validi per l'assolvimento dell'obbligo formativo previsto dall'articolo 37 del D.lgs 9 aprile 2008, n° 81. Abbiamo deciso di condividere la nostra esperienza in materia di formazione con i lettori del nostro blog, creando un articolo per spiegare come funziona e come si svolge un corso valido ai sensi di legge. Ecco cosa sapere sui corsi di sicurezza per lavoratori.

Corsi di Sicurezza sul Lavoro Online
CORSI DI SICUREZZA SUL LAVORO ONLINE
Formazione obbligatoria ai sensi dell'art. 37 del D.Lgs 81/08

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*Attestati validi ai sensi del D.Lgs 9 aprile 2008, n.81 e dell'Accordo tra Stato e Regioni del 7 Luglio 2016

Corso ex art.37 D.Lgs 81/08: in cosa consiste

Il corso ai sensi dell'articolo 37 del Testo Unico è un percorso didattico con il quale somministrare ai lavoratori, ai loro rappresentanti e ai soggetti partecipi della sicurezza, la formazione obbligatoria prevista dall'articolo 37 del D.lgs 81/08. La struttura del corso è normata dall'Accordo Stato Regioni del 21/12/2011 che ha stabilito programmi con contenuti, argomenti e durate diverse in funzione dei destinatari a cui è rivolta. Il successivo Accordo Stato Regioni del 7/7/2016 ha invece stabilito le modalità in cui esso può essere erogato.

A cosa serve il corso?

Svolgere il percorso formativo serve in primo luogo a conseguire l'attestato di certificazione che serve a testimoniare l'adempimento dell'obbligo formativo previsto, ma più nello specifico, il corso è finalizzato all'acquisizione delle conoscenze e delle competenze necessarie per svolgere la propria mansione evitando i danni per la salute derivabili dai rischi presenti in azienda e connessi ai processi lavorativi. Oltre all'acquisizione, la legge impone il mantenimento di tali competenze, per tale motivo esistono degli appositi corsi di aggiornamento che servono a rinnovare periodicamente la preparazione in materia.

Quali sono le competenze acquisite?

Le conoscenze e competenze acquisibili tramite il corso previsto dall'articolo 37 sono quelle necessarie per gestire e risolvere le situazioni lavorative , comprese quelle di emergenza, nella maniera più sicura ed efficace. Le conoscenze riguardano per lo più gli aspetti normativi della materia, e trattano elementi come:

  • L'evoluzione normativa in materia di sicurezza;
  • I principi del D.Lgs 81;
  • Le definizioni e i soggetti del sistema di protezione e prevenzione;
  • Le responsabilità civili, penali e amministrative;

Le competenze acquisite, invece, riguardano aspetti che potremmo definire più tecnici, ovvero:

  • le tecniche di individuazione, analisi e valutazione dei rischi presenti;
  • le procedure di programmazione e gestione degli interventi di sicurezza;
  • l'utilizzo dei DPI;
  • le procedure per la corretta gestione delle emergenze;

si tratta di elenchi esemplificativi e non esaustivi in quanto, ripetiamo, i contenuti si differenziano in base al soggetto destinatario della formazione.

Chi ha l'obbligo?

I soggetti destinatari dell'obbligo ex art. 37 che devono frequentare i corsi sono tutti coloro che dovere di contribuire alla sicurezza, ovvero:

  • Lavoratori e soggetti equiparati ai sensi dell'art. 2 del D.lgs 81;
  • Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza o RLS;
  • Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione o RSPP;
  • Datore di Lavoro che svolge le funzioni di RSPP ai sensi dell'art. 34 del D.lgs 81;
  • Dirigente per la Sicurezza sul lavoro;
  • Preposto per la Sicurezza sul lavoro;
  • Addetti alla gestione delle emergenze (antincendio e primo soccorso);
  • Coordinatori per la sicurezza nei cantieri in fase i progettazione ed esecuzione;

Per ciascuna di questi soggetti esiste percorso di formazione obbligatoria con durata e contenuti diversi in base al grado di responsabilità e alle mansioni svolte. Oltre a queste figure, sono previsti dei corsi specifici volti a formare i docenti formatori, facendo loro acquisire le competenze necessarie ad effettuare docenze valide per l'assolvimento dell'obbligo.

Come funziona?

Ogni corso, ai sensi dell'Accordo Stato Regioni del 2011 deve avere:

  • un soggetto organizzatore;
  • un responsabile del progetto formativo;
  • uno o più docenti;
  • un massimo di 35 discenti;

Basandosi su questi elementi il corso dovrà svolgersi per il numero di ore previste dalla normativa e affrontare in maniera efficace ed esaustiva tutti gli argomenti stabiliti tenendo conto delle differenze di genere, di età, di provenienza e lingua in modo da assicurare a ciascun discente lo stesso grado di comprensione. Ogni discente avrà l'obbligo di frequentare almeno il 90% delle ore stabilite, e, una volta portate a termine potrà effettuare un test di valutazione finale per verificare l'effettiva acquisizione delle nozioni esposte. Il superamento con profitto di tale verifica garantirà l'acquisizione dell'Attestato di certificazione. La normativa prevede, altresì, che il corso:

  • venga effettuato prima o al massimo entro 60 giorni dall'avvenuta assunzione;
  • si svolga in orario lavorativo;
  • non comporti oneri per i lavoratori;

per essere più specifici riguardo all'ultimo punto possiamo dire che chi sostiene i costi della formazione sulla sicurezza è il datore di lavoro.

Come si svolge?

Il corso può svolgersi in aula, garantendo equilibrio tra lezioni frontali, esercitazione teoriche e pratiche, nel rispetto del monte ore prefissato per ogni modulo. È espressamente indicato di favorire metodologie didattiche interattive da abbinare a simulazioni o situazioni specifiche, con particolare attenzione ai processi di valutazione dei rischi e soprattutto alle tecniche di comunicazione.
Considerata l'attitudine a favorire l'apprendimento propria dei sistemi informatici la normativa invita a favorire, dove possibile, l'utilizzo di metodologie didattiche multimediali e innovative, tra cui figura anche la modalità e-learning, concessa dalla normativa anche ai fini di migliorare la conciliazione tra le esigenze professionali e personali di discenti e docenti.

La Formazione in modalità e-learning è valida?

Secondo quanto contenuto nell'Accordo tra Stato e Regioni del 2011 e 2016, i corsi di sicurezza online in modalità e-learning sono validi in quanto rappresentano un modo efficace per divulgare informazioni abbattendo costi, distanze e diversità anche di natura linguistica. Trattandosi di FAD asincrona tuttavia, l'Accordo Stato Regioni del 2016 impone delle restrizioni riguardo la fruizione in e-learning di alcuni corsi o di parti di essi. Sono dunque validi se erogati in tale modalità i seguenti corsi:

  • formazione di base per RSPP e ASPP (Modulo A);
  • formazione generale per i Lavoratori;
  • formazione specifica per i Lavoratori basso rischio;
  • ormazione per Dirigenti per la Sicurezza;
  • formazione per Preposti (dal punto 1 al punto 5);
  • formazione per Datori di lavoro RSPP (Modulo 1 e 2);
  • formazione e aggiornamento per RLS (Salvo diversa indicazione del C.C.N.L.);
  • aggiornamento per RSPP/ASPP;
  • aggiornamento per CSP e CSE;
  • aggiornamento per tutte le altre figure;

Per corsi di formazione come quello per Datori di lavoro RSPP in cui la fruizione e-learning è consentita parzialmente, è necessario che la restante parte venga svolta in lezione frontale, per garantire una maggiore interazione tra discente e docente. Tuttavia, è possibile ottenere questo livello diretto di interazione anche con i sessioni in videoconferenza, che rientra nelle modalità di FAD sincrona. L'attuale normativa in vigore, pur imponendo limiti e restrizioni per la modalità E-Learning, non esclude né limita l'uso della Videoconferenza per lo svolgimento dell'attività formativa. Per tale motivo, i corsi di formazione somministrati tramite sistema di Videoconferenza risultano in linea con quanto prescritto dalla normativa in vigore in materia di Salute e Sicurezza sul Lavoro e idonei alla trasmissione di conoscenze in tempo reale tra docente e discente tramite lezioni frontali in quanto l'Aula Virtuale è equiparabile all'Aula Fisica.

Come funziona il corso in modalità e-learning?

Il Corso in modalità e-learning si svolge sulle cosiddette piattaforme e-learning che devono avere caratteristiche ben precise (le migliori sono sicuramente le Piattaforme multimediali LMS, che adottano lo standard SCORM). In primo luogo sono accessibili solo tramite credenziali univoche, ovvero username e password, che permettono di tracciare tutta la attività online dell'utente, registrando ogni accesso e il tempo di fruizione di ogni modulo, il che è necessario per la certificazione del monte ore obbligatorio per legge e necessario per accedere al test finale. La trasmissione di contenuti si svolge tramite contenuti multimediali come video, presentazioni animate, supportate dalla possibilità di scaricare il relativo materiale didattico in pdf. Il programma è diviso in moduli (secondo le indicazioni della legge) e la sua fruizione avviene secondo un ordine progressivo stabilito: ogni modulo è propedeutico al successivo, ciò vuol dire che non si potrà accedere ad una ipotetica "lezione 2" senza aver prima completato la precedente "lezione 1".

I vantaggi dei corsi di sicurezza sul lavoro online riconosciuti ed erogati da soggetti formatori autorizzati sono molteplici:

  • permettono al datore di lavoro di conciliare l'obbligo formativo con le esigenze professionali e aziendali;
  • permettono ai lavoratori di gestire in autonomia il piano di studi;
  • abbattono i costi relativi allo spostamento per raggiungere l'aula in quanto sono fruibili direttamente in azienda;
  • sono, generalmente, compatibili con qualsiasi dispositivo dotato di connessione internet (pc, tablet, smartphone).

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