Il Preposto per la Sicurezza - FAQ

Il preposto per la sicurezza è una delle figure previste dal D.lgs 81/08, scopri le risposte alle domande più frequenti su questo soggetto nella nostra guida.

Chi è il preposto secondo la normativa?

Secondo il Testo Unico, il Preposto per la sicurezza è la persona che, in virtù delle competenze professionali e dei suoi poteri gerarchico-funzionali, svolge il ruolo di sovrintendente dell'attività lavorativa garantendo l'attuazione delle direttive ricevute dal datore di Lavoro. Si tratta di una sorta di "sentinella della sicurezza" che controlla che i lavoratori applichino in maniera corretta le disposizioni sulla sicurezza aziendale.

Torna all'indice

Che cosa si intende per preposto di fatto?

Preposto "di fatto" è chi svolge concretamente il ruolo tipico del preposto senza aver ricevuto alcuna nomina ufficiale, in virtù del principio di effettività di cui all'art. 299 del D.Lgs. n. 81/08. Si tratta di una figura che spesso coincide con quella di:

  • capo-squadra;
  • capo-officina;
  • capo-reparto;
  • capo-sala;
Torna all'indice

Quando è obbligatorio nominare un preposto?

La presenza del preposto in azienda è strettamente dipendente da una scelta del datore di lavoro, quindi non è sempre obbligatorio, tuttavia ci sono delle eccezioni in cui è obbligatorio nominare il preposto ovvero in presenza di:

  • Lavori di montaggio e smontaggio di opere provvisionali;
  • Lavori di costruzione, sistemazione, trasformazione o smantellamento di una paratoia o di un cassone;
  • Lavori di demolizione;
  • Lavori svolti all'interno di spazi confinati;
  • Lavori di installazione di segnaletiche stradali;
Torna all'indice

Come avviene la nomina del preposto?

Incaricare ufficialmente un Preposto per la sicurezza è dunque una facoltà del Datore di Lavoro, che in quel caso deve procedere con una specifica lettera di nomina che deve avere le caratteristiche indicate di seguito:

  • data certa;
  • i compiti relativi alla sicurezza delegati al preposto;
  • l'attribuzione dei poteri gerarchici necessari al portare a termine tali compiti;
  • la firma per accettazione;

Tale incarico dunque deve essere formalizzato anche a livello contrattuale.

Modulo Nomina Preposto Sicurezza

Torna all'indice

Quali sono gli obblighi del preposto?

Vigilare sulla corretta applicazione delle disposizioni del datore di lavoro inerenti la sicurezza è un obbligo per il preposto, più nello specifico, ai sensi dell'art. 19 del D.Lgs 81 il preposto ha l'obbligo di:

  • sovrintendere e vigilare sui lavoratori controllando che attuino le disposizioni e gli obblighi in materia di sicurezza;
  • assicurarsi che le zone esposte a rischio grave e specifico siano accessibili solo a lavoratori con una formazione adeguata;
  • richiedere l'osservanza delle procedure di emergenza, dando istruzioni ai lavoratori su come abbandonare la zona pericolosa se è necessario;
  • informare tempestivamente i lavoratori esposti al rischio di un pericolo grave e immediato;
  • astenersi dal chiedere ai lavoratori di riprendere le attività se la situazione di pericolo grave e immediato persiste;
  • segnalare tempestivamente al datore di lavoro tutte le irregolarità riscontrate nei mezzi, nelle attrezzature, nei DPI;
  • fare rapporto al datore di lavoro su ogni condizione di pericolo riscontrata durante l'attività lavorativa
  • frequentare corsi di formazione e aggiornamento in materia di sicurezza;
Torna all'indice

Quali sono i diritti del Preposto alla sicurezza?

A fronte dei sopracitati doveri, chi ricopre questo ruolo ha pure dei diritti che deve far valere, e possono essere per sommi capi riassunti nel seguente elenco:

  • Diritto di esigere che l'azienda adotti i provvedimenti necessari al miglioramento delle condizioni di sicurezza del proprio reparto di competenza;
  • Diritto di organizzare e distribuire le mansioni nel proprio reparto;
  • Diritto di ricevere supporto nelle operazioni di formazione, aggiornamento e sensibilizzazione dei lavoratori in materia di sicurezza;
  • Diritto di avere a disposizione tutti i DPI necessari per garantire il massimo livello di sicurezza possibile.
Torna all'indice

Quali sono le Sanzioni per Preposto?

Ci sono dei casi in cui il Preposto è soggetto a sanzioni e sono i seguenti:

Sanzione Inadempienza
Arresto da 1 a 3 mesi e ammenda da 500 € a 2.000 € Mancata vigilanza sull'osservanza da parte dei lavoratori degli obblighi e delle disposizioni in materia di sicurezza
Arresto da 1 a 3 mesi e ammenda da 500 € a 2.000 € Aver chiesto ai lavoratori di riprendere la loro attività in una situazione in cui persiste pericolo grave ed immediato
Arresto da 1 a 3 mesi e ammenda da 500 € a 2.000 € Non aver segnalato tempestivamente a datore di lavoro o dirigente situazioni di pericolo di cui era a conoscenza sulla base della formazione ricevuta
Arresto fino a un mese o ammenda da 300 € a 900 € Aver permesso a lavoratori che non hanno ricevuto adeguate istruzioni di accedere a zone che li espongono a rischio grave e specifico
Arresto fino a un mese o ammenda da 300 € a 900 € Non aver richiesto l'osservanza delle misure di controllo per le situazioni di rischio in caso di emergenza e non aver dato istruzioni ai lavoratori per abbandonare la zona pericolosa
Arresto fino a un mese o ammenda da 300 € a 900 € Non informare il più presto possibile i lavoratori esposti al rischio di un pericolo grave e immediato sulle disposizioni prese o da prendere per la protezione del rischio stesso
Ammenda da 300 € a 900 € Non aver frequentato gli appositi corsi di formazione e aggiornamento
Torna all'indice

La formazione dei preposti è obbligatoria?

Secondo l'articolo 37, i preposti devono ricevere, oltre a quella normalmente prevista per i lavoratori, una formazione specifica e commisurata ai propri compiti in materia di sicurezza, intraprendendo dei percorsi formativi, identificabili con corsi di formazione, che devono far loro acquisire consocenze e competenze relative a:

  • soggetti coinvolti nella sicurezza aziendale e obblighi relativi;
  • definizione, individuazione e valutazione dei rischi;
  • individuazione delle misure di prevenzione e protezione adatte;

La normativa predispone anche l'obbligo di rinnovare periodicamente tali conoscenze e competenze tramite opportuni corsi di aggiornamento.

Secondo la precedente normativa, la formazione integrativa per il preposto prevedeva un corso di 8 ore e un aggiornamento quinquennale di 6 ore. Il nuovo Accordo Stato Regioni, invece, prevede un modulo aggiuntivo di 12 ore il cui aggiornamento è obbligatorio ogni 2 anni, anch'esso ha una durata minima di 6 ore, ma deve essere ripetuto anche in caso di cambiamenti significativi nelle attività o di nuovi rischi.


CORSI DI FORMAZIONE E AGGIORNAMENTO PER PREPOSTI ONLINE

"Corsi di formazione e aggiornamento totalmente online, rivolti ai lavoratori che ricoprono il ruolo di preposto per la sicurezza.
Validi e riconosciuti ai sensi del D.Lgs 81/08 e degli Accordi tra Stato e Regioni"


Corso di Formazione Corso di Aggiornamento
Torna all'indice