PES-PAV-PEI | Lavoratori esposti a rischio elettrico - FAQ

Sei il Titolare o il dipendente di un'azienda che svolge lavori elettrici? Scopri tutto quello che c'è da sapere sul rischio elettrico e sulle figure di PES, PAV e PEI in termini di nomina, qualifica e formazione.

PES-PAV-PEI, qual è la normativa di riferimento?

La normativa di riferimento è la Norma CEI 11-27"Lavori su impianti elettrici" ed è il l riferimento normativo principale in materia di lavori esposti a rischio elettrico e si occupa di definire modalità, criteri e requisiti minimi da rispettare per la corretta e sicura esecuzione di:

  • lavori svolti sugli impianti elettrici;
  • lavori, attività e mansioni connesse agli impianti elettrici;
  • lavori svolti in prossimità di parti attive e impianti elettrici;

La IV edizione va ad integrare quanto disposto nelle precedenti versioni aggiornando e introducendo per la prima volta le qualifiche di Pes, Pav e Pei da attribuire al personale addetto allo svolgimento dei lavori in prossimità o su impianti in tensione, indicando anche specifiche linee guida per le modalità di nomina, l'attribuzione delle qualifiche e i requisiti di formazione di queste figure.

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Quali sono i lavori sottoposti a rischio elettrico?

Il rischio elettrico è presente o potenzialmente presente in tutti quei luoghi di lavoro in cui i dipendenti operano su impianti elettrici o in prossimità di essi.
Essi si differenziano in rischi diretti e rischi indiretti a secondo se si opera su parti attive di un impianto o nei pressi di esse, ma nello specifico si dividono in:

  • lavori sotto tensione,
    eseguiti su parti attive di impianti elettrici sotto tensione;
  • lavori in prossimità di tensione,
    eseguiti entro una certa distanza dalle parti attive di impianti elettrici in tensione;
  • lavori fuori tensione,
    eseguiti su quadri parti di impianti elettrici a cui viene tolta tensione durante lo svolgimento del lavoro;
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Quali sono le tipologie di impianti su cui poter effettuare i lavori?

La legge individua 4 categorie di impianti:

  • Sistemi di Categoria 0 o a bassissima tensione,
    con tensione nominale minore o uguale a 50 V (corrente alternata) o uguale a 120 V (corrente continua);
  • Sistemi di Categoria I o a bassa tensione,
    con tensione nominale da oltre 50 fino a 1000 V (corrente alternata) o da oltre 120 V fino a 1500 V(corrente continua);
  • Sistemi di Categoria II o a media tensione,
    con tensione nominale oltre 1000 V (corrente alternata) o da oltre 1500 V a 30 000 V (corrente continua);
  • Sistemi di Categoria III o ad alta tensione
    con tensione nominale maggiore di 30 000 V;
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Cosa sono PES, PAV e PEI?

Per dare una definizione degli acronimi PES, PAV e PEI occorre fare riferimento al D.Lgs. 81/08.
Il testo unico infatti stabilisce che i vari tipi di lavoro sottoposti a rischio elettrico devono essere svolto da personale qualificato in possesso dei requisiti adatti per svolgere questo tipo di mansioni rischiose.
Nascono dunque queste tre figure, queste tre qualifiche il cui significato è nell'acronimo:

  • PES sta per Persona Esperta con istruzione, conoscenza ed esperienza tali da permetterle di analizzare i rischi e di evitare i pericoli derivtati dall'elettricità;
  • PAV sta per Persona Avvertita adeguatamente da persone esperte per metterla in grado di evitare i pericoli che l'elettricità può creare;
  • PEI sta per Persona Idonea alla quale è stata riconosciuta la capacità tecnica ad eseguire lavori sotto tensione;
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Quali mansioni possono svolgere PES, PAV e PEI?

Le mansioni a rischio elettrico che queste tre figure possono svolgere sono differenti:

  • PES: lavori fuori tensione e in prossimità;
  • PAV: lavori fuori tensione e in prossimità solo se assistita da una PES;
  • PEI: lavori sotto tensione su sistemi di Categoria 0 e I;

Tale divisione di compiti è proporzionale al grado di competenza e conoscenza del rischio elettrico relativo ad ogni ruolo e alle rispettive qualifiche.
I lavori sotto tensione su sistemi di Categoria II e III non possono essere effettuati da nessuna di queste tre figure, in quanto possono essere svolti soltanto da aziende autorizzate dal Ministero del Lavoro.

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Come avviene l'attribuzione della qualifica PES, PAV e PEI?

La qualifica di PES o PAV viene attribuita tramite un atto scritto ufficiale, o modulo di nomina riportante le tipologie di lavoro per cui il soggetto può considerarsi idoneo sulla base dei requisiti specifici. Chi attribuisce la qualifica è il Datore di lavoro che deve valutare il possesso di tali requisiti e consultare il Medico competente che si esprimerà sull'idoneità sanitaria allo svolgimento della mansione.

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Quali sono i requisiti richiesti a PES e PAV?

I requisiti di PES e PAV sono indicati dalla norma CEI 11-27 al punto 4.15.1, ovvero:

Tipo di Requisito In cosa consiste
Istruzione conoscenza dell'impiantistica elettrica e della relativa normativa di sicurezza, nonché capacità di riconoscere i rischi e i pericoli connessi ai lavori elettrici
Esperienza di lavoro maturata conoscenza delle situazioni caratterizzanti una o più tipologie di lavori elettrici e della maggior parte delle situazioni anche non ricorrenti nello svolgimento di tali lavori
Caratteristiche personali, significative per la professione equilibrio psicofisico, attenzione, precisione e ogni altra caratteristica che concorra a far ritenere affidabile il lavoratore

Qual è la differenza tra PES e PAV allora?

  • Per la qualifica di PAV non occorre possedere completamente tutte le qualità, ma basterà possederle in parte o avere conoscenze di livello base;
  • Per la qualifica di PES sarà necessario avere il pieno possesso delle qualità sopra elencate, in quanto sarà compito di quest'ultimo istruire a dovere le persone avvertite, affiancarle e organizzare il lavoro in sicurezza.
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La qualifica PES e PAV ha una scadenza?

Le condizioni secondo cui vengono attribuite le qualifiche di PES e PAV non sono perenni, ma possono venire meno nel tempo se il soggetto non risulta più in possesso delle qualità necessarie previste dalla norma. Il soggetto dovrà costantemente uniformare le sue competenze agli aggiornamenti normativi e allo sviluppo tecnico per il mantenimento dei requisiti di idoneità.
Il datore di lavoro può procedere, quindi, alla riesame della qualifica, somministrando al lavoratore (qualora questi risulti non sufficientemente preparato):

  • Corsi teorici in caso di lacune formative;
  • Corsi pratici o affiancamento in caso di mancanza di esperienza;
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Come avviene la formazione di PES e PAV?

Il percorso formativo può svolgersi in diverse modalità:

  • corsi tradizionali;
  • corsi multimediali in FAD (modalità e-learning);
  • addestramento operativo;
  • simulazioni o affiancamento;

Fattori come l'esperienza pregressa o Titoli di studio affini, avvantaggiano il soggetto e possono influire positivamente sull'ottenimento della qualifica.
I livelli di competenza richiesti a PES e PAV sono:

  • Conoscenze Teoriche di Livello 1A
  • Conoscenze e capacità per l'operatività di Livello 1B
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Esiste un modulo nomina pes pav scaricabile?

Si, nella sezione modulistica per la sicurezza sul lavoro, Corsisicurezza.it mette a vostra disposizione dei moduli scaricabili in pdf e personalizzabili. Ecco i link per effettuare il download gratuito:

Modulo nomina PAV Modulo nomina PES

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Come si ottiene la qualifica di PEI e l'idoneità?

L'idoneità è riconoscimento ufficiale della capacità tecnico-pratica di svolgere uno o più lavori sotto tensione specificati dal Datore di lavoro. Si tratta della condizione necessaria per ottenere la qualifica di PEI, e si misura in:

  • conoscenze teoriche per lo svolgimento dei lavori elettrici;
  • esperienza e capacità pratica nello svolgimento delle relative attività lavorative;
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Come e a chi viene attribuita l'idoneità?

L'autorizzazione a svolgere i lavori sotto tensione può essere attribuita dal datore di lavoro a PES o PAV che riconosciuti idonei. La nomina deve avvenire per iscritto a seguito di un'attenta valutazione su:

  • idoneità psicofisica del lavoratore;
  • curriculum professionale;
  • grado di applicazione delle norme di sicurezza durante lo svolgimento dei lavori elettrici;
  • formazione posseduta;

Nello specifico, per valutare la formazione posseduta il datore di lavoro si dovrà basare su:

  • Attività lavorative e formative pregresse (anche in affiancamento);
  • Attesti e Certificazioni di frequenza con esito positivo di specifici corsi di formazione (con indicazione della valutazione finale)
  • Formazione sul campo svolta in azienda
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Quale Formazione e Competenze deve avere la PEI?

La PEI deve avere le conoscenze e le competenze teoriche richieste a PES e PAV, ovvero:

  • Conoscenze Teoriche di Livello 1A
  • Conoscenze e capacità per l'operatività di Livello 1B

Oltre a ciò, per ottenere l'idoneità bisogna possedere consocenze e competenze nello svolgimento dei lavori sotto tensione in Categoria 0 e I, per integrare la formazione di base. Perciò alla PEI sono richieste:

  • Conoscenze teoriche di base per lavori sotto tensione di livello 2A;
  • Conoscenze pratiche sulle tecniche di lavoro sotto tensione di livello 2B;
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Esiste un modulo nomina PEI scaricabile?

Si, nella sezione modulistica per la sicurezza sul lavoro, Corsisicurezza.it mette a vostra disposizione dei moduli scaricabili in pdf e personalizzabili. Ecco i link per effettuare il download gratuito:

Modulo nomina PEI

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Cos'è l'autocertificazione per PES, PAV e PEI?

I profili di PES, PAV e PEI possono essere ricoperti anche dal Datore di Lavoro in prima persona o da un Lavoratore Autonomo, in questo caso è ancora giusto parlare di attribuzione della nomina?
é più corretto parlare di autocertificazione PES, PAV, PEI, ovvero un documento all'interno del quale il soggetto dichiara di essere in possesso dei requisiti professionali e delle caratteristiche adatte per svolgere dei lavori elettrici.
nello specifico dovranno essere indicati:

  • conoscenze teoriche e pratiche sulla sicurezza e sul rischio elettrico;
  • percorsi/corsi di formazione e attestati;
  • titoli di studio;
  • esperienza lavorativa;
  • tipi di lavori e di impianti in cui si è esperti;
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Quali sono i corsi di formazione adatti al rischio elettrico?

Sono dei percorsi formativi divisi in moduli finalizzati all'acquisizione di conoscenze e competenze sui lavori in prossimità o sotto tensione e sul rischio elettrico.
La loro erogazione è prevista e disciplinata dal D.Lgs. 81/08, che stabilisce che abbiano una durata minima di 14 ore, durante le quali vengono affrontate tutte le tematiche come:

  • rischio elettrico;
  • come svolgere lavori a rischio elettrico;
  • quali sono le misure di sicurezza da mettere in atto;
  • quali sono i dispositivi di sicurezza individuale adatti.
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Fare i corsi di aggiornamento è obbligatorio?

La legge stabilisce che l'attestato ricevuto una volta superato l'esame andrà rinnovato con scadenza quinquennale, frequentando appositi corsi di aggiornamento della durata di 4 ore ogni 5 anni.

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Qual è il programma dei corsi di formazione per PES, PAV e PEI?

Secondo la norma CEI 11-27 il programma dei corsi di formazioni per queste "persone" è suddiviso in livelli in base al tipo di conoscenze e competenze che richiede la qualifica:

  • Livello 1A - conoscenze teoriche per i lavori elettrici
  • Livello 1B - conoscenze pratiche;
  • Livello 2A - conoscenze teoriche;
  • Livello 2B - conoscenze pratiche
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Cos'è il Livello 1A?

Si tratta del primo livello relativo alle principali disposizioni legislative in materia di sicurezza elettrica ai sensi di

  • D.Lgs. 81/08;
  • Legge 106/2009;
  • Norma CEI EN 50110-1;
  • Norma CEI 11-27;
  • Norma CEI 11-1;
  • Norma CEI 64-8.

Questa parte affronta gli effetti dell'elettricità sul corpo umano e cenni di primo intervento di soccorso, descrive le attrezzature e i dispositivi di protezione individuale che vanno impiegati nello svolgimento di tali lavori.
In questo livello il discente apprenderà pure quali sono le responsabilità e i compiti del responsabile dell'impianto e del preposto ai lavori e tutte le altre conoscenze teoriche necessarie per approcciarsi ai lavori fuori tensione e in prossimità di tensione.

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Cos'è il Livello 1B?

In questo livello di formazione è volto all'acquisizione delle conoscenze pratiche per lo svolgimento dei lavori elettrici di base identificabili ad esempio con la predisposizione e comprensione di un piano di lavoro e di un piano di intervento o la delimitazione della zona di lavoro.
Il professionista imparerà come apporre barriere, protezioni e blocchi ad apparecchiature o macchinari, verificandone l'assenza di tensione e lo stato di sicurezza.
In questo "capitolo" si imparerà a mettere in atto le nozioni apprese nel livello 1A.

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Cos'è il Livello 2A?

Si tratta della parte del programma di formazione che si occupa di far conseguire al corsista le conoscenze teoriche adatte ad effettuare lavori sotto tensione, facendo riferimento a quanto stabilito dai seguenti documenti:

  • norma CEI 11-27 con riguardo ai lavori sotto tensione;
  • norma CEI EN 50110-2;

Verrà dunque sviscerato l'argomento del lavoro sotto tensione, trattando le caratteristiche dei componenti elettrici su cui si può intervenire nei lavori sotto tensione e descrivendo nel dettaglio le attrezzature e dispositivi di protezione individuale necessarie per svolgere tali lavori.

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Cos'è il Livello 2B?

Questo è l'ultimo passo della formazione relativa ai professionisti che svolgono i lavori di soggetti a rischio elettrico, ed è quello in cui si apprenderanno le conoscenze tecniche per svolgere il lavoro sotto tensione.
Vista la delicatezza dell'argomento e il suo carattere pratico, è necessario svolgerlo tramite:

  • Corsi di formazione pratici interni o esterni all'azienda;
  • Affiancamento con PES o PEI già qualificati e con esperienza;
  • Esperienza diretta sul campo nella propria azienda (con il datore di lavoro);

PS: la normativa non prevede la possibilità di effettuare questo corso in modalità e-learning

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Tabella Riassuntiva PES, PAV, PEI

PES PAV PEI
Definizione Persona Esperta Persona Avvertita Persona Idonea
Lavori Svolti lavori fuori tensione e in prossimità lavori fuori tensione e in prossimità (assistita da una PES) lavori sotto tensione
Requisiti Il tipo di diploma;
l'attestato di formazione;
l'esperienza diretta in materia;
Il tipo di diploma;
l'attestato di formazione;
l'esperienza diretta in materia;
Attestato di formazione;
Esperienza diretta acquisita tramite formazione per affiancamento;
Livelli di Formazione Necessari 1A e1B 1A e 1B (limitata al lavoro che svolge) 1A, 1B, 2A, 2B

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Corso di Formazione Corso di aggiornamento

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