Covid 19 e Consegne a domicilio: Procedure di sicurezza sul lavoro e haccp e indicazioni ISS
Il DPCM 3 novembre 2020 ha stabilito ferree norme per le attività dei servizi di ristorazione, disponendo la chiusura al pubblico delle attività della ristorazione dalle 18:00 in poi, ma ha concesso alle aziende del settore la possibilità di effettuare consegne a domicilio. Ciò ha portato all'aumento delle assunzioni di addetti alle consegne, molti dei quali si spostano in bicicletta: gli ormai famosi Riders.
Ma quali sono le norme che devono rispettare aziende e riders nell'attività di consegna a domicilio? Scopriamolo insieme.
Indicazioni dell'Istituto Superiore della Sanità
Prima di addentrarci nell'ambito delle normative Haccp e della sicurezza sul lavoro, introduciamo le indicazioni per il food delivery date dall'ISS o Istituto Superiore della Sanità.
Le aziende che si occupano di servizio a domicilio dovranno:
- Individuare un'area, separata dai locali di preparazione del cibo, destinata al ritiro delle ordinazioni da parte del personale addetto alle consegne;
- mettere a disposizione del personale addetto alle consegne a domicilio, prodotti igienizzanti per le mani, guanti e mascherine;
- porre gli alimenti pronti per la consegna in contenitori adatti al contatto con alimenti, tenendoli ben saparati da altre merci;
- disporre la sanificazione e la dinsfezione di borse o zaini termici adoperati per la consegna dopo ogni utilizzo;
- porre attenzione ai tempi di consegna e alla temperatura di conservazione del cibo per evitare alterazioni.
Fattorini e Riders dal canto loro dovranno:
- Mantenere un alto livello di pulizia personale:
- indossare la mascherina sia durante il ritiro che durante la consegna;
- igienizzare le mani e indossare successivamente i guanti, che andranno cambiati ad ogni consegna;
- evitare che durante il trasporto il cibo sia soggetto a forme di contaminazione;
- effettuare ritiro e consegna del cibo rispettando la distanza di almeno un metro e senza mai entrare a casa dei clienti;
- preferire modalità di pagamento che evitino lo scambio di denaro e soprattutto contactless;
Misure Haccp per le consegne a domicilio
Dal punto di vista delle normative haccp, le aziende per poter svolgere il servizio a domicilio, dovranno:
- Dotarsi di strumentazione adeguata, come contenitori a tenuta stagna per il trasporto o locali di ritiro delle ordinazioni;
- Garantire la sicurezza alimentare nella fasi di preparazione, confezionamento e trasporto effettuando il controllo dei punti critici;
- Aggiornare il manuale di autocontrollo effettuando l'integrazione per la il servizio a domicilio straordinario
- Provvedere alla formazione di fattorini e riders, soprattutto in caso di lavoratori neoassunti, tramite corsi haccp;
Sicurezza sul lavoro e consegne a domicilio
Oltre alla sicurezza e alla prevenzione dei rischi di contaminazione alimentare, le aziende della ristorazione a domicilio sono soggette al D.lgs 81/08 che prevede la valutazione, la protezione e la gestione di tutti gli altri rischi tipici dell'attività lavorativa.
Le modifiche attuate all'organizzazione del lavoro, come l'acquisto di nuove attrezzature, l'individuazione di locali di ritiro merci, l'implementazione del servizio a domicilio con relativa assunzione di personale nuovo, introducono nuove tipologie di rischio che devono essere valutate ed eliminate o quantomeno ridotte al minimo.
In maniera analoga a quanto detto per le normative haccp, le aziende dovranno:
- provvedere ad aggiornare il documento di valutazione dei rischi o DVR;
- provvedere alla formazione dei lavoratori tramite appositi corsi di sicurezza sul lavoro;
- fornire ai lavoratori tutti i DPI necessari (oltre a quelli disposti per il Covid, nel caso dei Riders è necessario anche il Casco ad esempio);
Norme di sicurezza stradale per le consegne a domicilio
Sembra superfluo dirlo, ma ci teniamo a precisarlo, soprattutto per i Riders che operano effettuando consegne in sella ad una bici. Compiere il tragitto dall'azienda all'abitazione del cliente, comporta necessariamente l'immissione in strada e nel traffico. Raccomandiamo, dunque, la massima prudenza e il rispetto delle norme e della segnaletica del codice stradale per evitare di diventare un pericolo per se stessi e per gli altri.