Medico Competente e FASE 2
Il processo di riapertura graduale delle aziende noto come FASE 2 prevede l'applicazione di misure di contenimento specifiche da cui derivano compiti e obblighi per tutti i lavoratori presenti in azienda, in particolar modo per le figure partecipi della sicurezza sul lavoro.
Tra di esse, un ruolo particolarmente delicato è affidato al Medico competente, il quale dovrà spendersi attivamente collaborando con il datore di lavoro e con i RLS per l'attuazione delle misure di contrasto e contenimento della diffusione del Coronavirus.
Nel presente articolo approfondiremo questo argomento.
Medico competente e FASE 2: Riferimenti Normativi
Il ruolo del medico competente nella FASE 2 dovrà essere svolto secondo le disposizioni di due riferimenti normativi:
- il "Protocollo per il contrasto e il contenimento della diffusione del Covid-19 negli ambienti lavorativi", sottoscritto con le parti sociali il 14 marzo scorso e integrato il 24 aprile.
- il Documento tecnico Inail "sulla possibile rimodulazione delle misure di contenimento del contagio da SARS-CoV-2 nei luoghi di lavoro e strategie di prevenzione" approvato il 9 aprile scorso dal Comitato Tecnico Scientifico istituito presso il Dipartimento della Protezione Civile.
FASE 2: Ruolo del Medico competente
Vista la natura e l'entità dell'emergenza sanitaria in corso, è chiaro che il ruolo del medico competente dovrà evolversi. La sua partecipazione dovrà essere sempre più assidua fino quasi a renderlo un consulente del datore di lavoro che affianca quest'ultimo in ogni sua decisione.
Dovrà porsi come una figura dal ruolo primario ai fini della tutela sanitaria durante svolgimento ordinario delle attività lavorative, premurandosi di informare e formare i lavoratori sul rischio di contagio e sulle precauzioni sanitarie attuate in azienda, e al tempo stesso dovrà aggiornare costantemente informato il datore di lavoro su tutti i nuovi risvolti e gli aggiornamenti provenienti dalle fonti sanitarie istituzionali.
Essenzialmente, dunque, i compiti del medico competente si dividono in:
- Informazione per i lavoratori;
- Valutazione dei rischi;
- Sorveglianza santiaria;
Medico competente e Informazione per i lavoratori
Il medico dovrà essere coinvolto nell'informazione ai lavoratori su:
- obbligo di rimanere a casa in presenza di febbre superiore ai 37,5° o di altri sintomi influenzali come tosse e difficoltà respiratorie;
- obbligo di comunicare talie affezioni al proprio medico di medicina generale;
- obbligo di comunicare eventuali contatti con persone positive al virus avvenuti nei 14 giorni precedenti;
- obbligo di rimanere a casa e avvisare il datore di lavoro dell'insorgere di qualsiasi sintomo influenzale rilevato successivamente all'ingresso in azienda.
- adozione delle misure cautelative per accedere in azienda (mantenimento della distanza di sicurezza, divieto di assembramento ecc)
Valutazione del rischio da contagio
Un altro ruolo fondamentale è la collaborazione con il datore di lavoro e con il servizio di prevenzione e protezione nell'attività di valutazione del rischio.
Tale attività è da svolgersi per tutti i rischi presenti in azienda, tuttavia, è necessario adottare azioni per integrare il DVR includendo in esso le giuste misure di prevenzione per il rischio di infezione da SARS-CoV-2.
La valutazione del rischio è da intendersi anche con riferimento al lavoro agile o smartworking.
In quest'ottica il medico competente dovrà individuare gli strumenti e i contenuti formativi e informativi più idonei per i lavoratori, nell'ottica di evitare l'insorgere di disturbi al benessere psico-fisico collegati all'isolamento sociale o al tecnostress.
Sorveglianza sanitaria e Covid 19
Per quanto riguarda la sorveglianza sanitaria, e in particolare le visite mediche, il MC avrà il compito di svolgerle in modo tale da garantire:
- scaglionamento per turni evitando assembramenti;
- Rispetto delle misure igieniche indicate dal Ministero della Salute e dall'OMS;
- Svolgimento in azienda o in altri ambienti idonei per spazio e ventilazione.nel rispetto del distanziamento interpersonale, usando mascherine e altri dispositivi di protezione.
Dovrà, inoltre essere concessa priorità con carattere di urgenza e di indifferibilità a:
- visite mediche preventive;
- visite mediche su richiesta del lavoratore;
- visite mediche effettuate in occasione del cambio di mansione;
- visite mediche precedenti alla ripresa del lavoro dopo un'assenza per malattia superiore a 60 giorni continuativi.