DPCM 24 ottobre 2020 e settore della Ristorazione: tutti gli adempimenti obbligatori
In data 25 ottobre 2020 il Presidente del Consiglio, in una conferenza stampa, ha elencato i cambiamenti nelle misure restrittive volte al contrasto della diffusione del Covid-19. Molti cambiamenti hanno riguardato un settore in particolare, ovvero quello della ristorazione e di somministrazione di bevande al pubblico. Nel presente articolo spiegheremo cos'è realmente cambiato indicando, inoltre, le linee guida per il settore contenute nella scheda tecnica presente all'allegato 9.
Nuovo DPCM e Ristorazione: Cosa cambia?
Ecco i cambiamenti contenuti nell'ultimo Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri datato 24 ottobre 2020:
- L'attività dei servizi di ristorazione (ovvero bar, pub, ristoranti, gelaterie ecc) sono conentite dalle ore 5:00 alle ore 18:00;
- Il servizio al tavolo è consentito con un limite di 4 persone per tavolo, salvo nel caso in cui le persone siano tutte conviventi;
- Il consumo di cibi e bevande nei luoghi aperti al pubblico è vietato dopo le ore 18:00;
- la ristorazione negli alberghi e nelle strutture ricettive è consentita senza limiti di orario ma solo per i clienti che vi alloggiano;
- Restano consentite le consegne a domicilio nel rispetto delle norme igieniche;
- Consentito anche il servizio d'asporto fino alle ore 24:00, fermo restando il divieto di consumazione sul posto o nelle adiacenze;
- Continuano a essere consentite le attività di mense e catering continuativo su base contrattuale, fermo restando il rispetto delle misure di sicurezza.
Alle Regioni e alle Province Autonome spetterà il compito di accertare l'effettiva efficacia di tali direttive sul loro territorio in compatibilità con l'andamento della situazione epidemiologica.
Restano invece aperti gli esercizi di somministrazione di alimenti e bevande siti nei seguenti luoghi:
- nelle aree di servizio delle autostrade (autogrill);
- negli ospedali
- negli aeroporti;
- In ogni caso si dovrà assicurare il rispetto della distanza interpersonale di sicurezza di almeno 1 metro.
La scheda tecnica per il settore della somministrazione di cibi e bevande
Di seguito riportiamo il contenuto delle indicazioni presenti nellascheda tecnica di cui all'allegato 9 riguardanti tutte le attività che si occupano di somministrazione di cibi e bevande:
- Predisporre adeguata informazione sulle misure di prevenzione, comprensibile anche per i clienti di altra nazionalità;
- Potrà essere misurata la temperatura corporea, impedendo l'accesso in caso di temperatura superiore ai 37,5°C;
- Rendere disponibili prodotti per l'igienizzazione in più punti del locale e in prossimità dei servizi igienici che dovranno essere puliti più volte al giorno;
- é possibile mettere a disposizione dei clienti materiale informativo (giornali, riviste e quotidiani) possibilmente in più copie e con la clausola di consultarli previa igienizzazione delle mani;
- Sono consentite attività ludiche che prevedono l'utilizzo di materiali di cui non sia possibile garantire una puntuale e accurata disinfezione (come le carte da gioco) a patto che siano rispettate le norme di sicurezza e l'igienizzazione o la sostituzione dei materiali avvenga con frequenza;
- Gli esercizi che dispongono di posti a sedere devono privilegiare la prenotazione e mantenere per un periodo di 14 giorni l'elenco dei soggetti che hanno prenotato;
- All'interno degli esercizi che dispongono di posti a sedere non possono essere presenti più clienti di quanti siano i posti a sedere;
- Gli esercizi che non hanno posti a sedere devono consentire l'ingresso ad un numero limitato di clienti per volta, in base alla caratteristiche del locale mantenendo almeno un 1 metro di separazione;
- Dove possibile, privilegiare l'uso degli spazi esterni nel rispetto della distanza di almeno 1 metro;
- La disposizione dei tavoli deve assicurare almeno 1 metro di separazione tra i clienti;
- Nei locali muniti di barriere adeguate a prevenire il contagio tramite droplet, la distanza può essere ridotta;
- La consumazione al banco è consentita solo se è possibile rispettare la distanza interpersonale di 1 metro;
- La modalità a buffet è consentita solo tramite somministrazione del personale incaricato, escludendo ai clienti la possibilità di toccare quanto esposto e fermo restando il rispetto di distanziamento e altre misure di sicurezza;
- Il personale di servizio a contatto con i clienti deve indossare la mascherina e igienizzare frequentemente le mani specialmente prima di ogni servizio al tavolo;
- Favorire il ricambio d'aria negli ambienti interni (dovrà essere verificata l'efficacia di impianti di areazione e l'adeguatezza delle portate d'aria esterna;
- La postazione cassa può essere dotata di barriera, in alternativa il personale deve indossare la mascherina. Bisogna prediligere modalità di pagamento elettronico, possibilmente al tavolo;
- I clienti dovranno indossare la mascherina tutte le volte che non sono seduti al tavolo;
- Al termine di ogni servizio al tavolo le superfici dovranno essere igienizzate evitando l'utilizzo di contenitori riutilizzabili se non disinfettabili;
- Favorire la consultazione di menù digitali o plastificati da riutilizzare, in alternativa menù cartacei usa e getta.